Presentazione
Data
dal 12 Settembre 2022 al 8 Giugno 2023
Descrizione del progetto
Si ritiene ad oggi che dai 4 ai 12 milioni di tonnellate di plastica finiscano negli oceani ogni anno. Di questi rifiuti, la maggior parte sono portati dall’azione del vento, dei fiumi e degli scarichi urbani, mentre la quantità rimanente è prodotta direttamente dalle navi. La plastica si ritrova così a galleggiare nei mari del pianeta, 32 formando delle vere e proprie isole di rifiuti, con il rilascio di microparticelle tossiche scambiate per fonte di cibo dagli animali che possono dunque ammalarsi, soffocare o rimanere impigliati. Si stima che oltre 700 specie marine siano a rischio a causa dell’accumulo di materiali plastici nei mari e sulle spiagge.
Attraverso percorsi sul campo di ricerca-azione e di confronto sul tema, il progetto intende promuovere la consapevolezza dei rischi per l’ambiente e per la salute umana e pertanto l’importanza di scegliere comportamenti e stili di vita alternativi e sostenibili.
Nel dettaglio l’attività si dividerà in due fasi che prevederanno anche l’intervento di esperti del Corpo Forestale dello Stato:
1) L’archeologo e la città etrusca di Veio: incontro per illustrare la storia degli Etruschi e la ricerca archeologica in particolare del sito di Veio.
2) Raccogli plastica, non solo conchiglie: conoscere i danni causati inquinamento di plastiche per le zone costiere del territorio e comprendere le azioni da intraprendere per la sua salvaguardia.
Obiettivi
- Conoscere gli effetti dell'inquinamento di plastiche nell'ambiente dunale.
- Conoscere la civiltà etrusca attraverso l'esperienza dello scavo archeologico.
Partecipanti
Classi V della scuola Primaria
In collaborazione con
Corpo forestale dello Stato
da Carmela Loiacono
Docente