ATTO D’INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF
TRIENNALE
AA.SS. 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTI
il D.P.R. n. 297/94 ;
l’art. 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 commi 1.2.3;
Visto l’art. 3, comma 4, del DPR 275/99, come modificato dall’art. 1, comma 14, della Legge 107/2015;
Viste le note MIUR n. 1830 del 6 ottobre 2017, n. 1865 del 10.10.2017 e n. 5515 del 27.10.2017,
TENUTO CONTO
delle vigenti Indicazioni Nazionali per il curricolo e degli obiettivi prioritari fissati dalla Legge 107/2015;
delle indicazioni fornite dal collegio dei docenti negli incontri di verifica del POF;
delle risultanze del confronto con le famiglie degli alunni, effettuato nell’ambito degli OO.CC;
delle risultanze del processo di autovalutazione dell’istituto esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione e delle conseguenti priorità e traguardi in esso individuati;
di quanto previsto dal Piano di Miglioramento;
PREMESSO
che la formulazione del presente atto di indirizzo è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla Legge n.107/2015;
che l’obiettivo del documento è fornire una chiara indicazione sulle modalità di elaborazione, i contenuti indispensabili, gli obiettivi strategici, le priorità, gli elementi caratterizzanti l’identità dell’istituzione, che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, e sugli adempimenti che il corpo docente è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente;
che il Piano Triennale dell’Offerta formativa per gli anni scolastici 2019-20, 2020-21, 2021- 22 debba recepire importanti orientamenti introdotti da norme di recente approvazione, come già nella revisione del POF operata dall’a.s. 2017 - 2018;
EMANA
IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO RIVOLTO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF 2019-20, 2020-21, 2021-22
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa é da intendersi non solo quale documento con cui l’istituzione dichiara all’esterno la propria identità, ma programma in sé completo e coerente di strutturazione del curricolo, di attività, di organizzazione, di impostazione metodologico - didattica, di utilizzazione, promozione e valorizzazione delle risorse umane, con cui la scuola intende perseguire i suoi obiettivi.
Attraverso il Piano dell’Offerta Formativa, l’Istituto garantisce l’esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di pari opportunità.
All’interno di un processo di apprendimento che copre l’intero arco della vita, l’offerta formativa dell’Istituto apporta il proprio contributo al sereno sviluppo della personalità degli alunni dai 3 ai 14 anni e alla costruzione delle basi della loro preparazione culturale, sollecitando l’acquisizione e la padronanza degli alfabeti di base, dei linguaggi, dei sistemi simbolici, e ampliando progressivamente il bagaglio di esperienze, conoscenze, abilità e competenze che consentano agli studenti di stare al passo con il progresso culturale, tecnologico e scientifico preparandosi ad affrontare con gli strumenti necessari i percorsi successivi.
Accanto alla formazione culturale, il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto organizzerà le proprie attività in funzione di un’altra irrinunciabile finalità: l’educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che rafforzi negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri; la conoscenza critica e approfondita della realtà socio-politica contemporanea; il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla comunità; l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere, del bullismo e del cyberbullismo
Per rispondere a queste finalità il POF della scuola dovrà comprendere:
- l’analisi del contesto e dei bisogni formativi del territorio;
- la descrizione delle caratteristiche principali della scuola, indicando le attrezzature, le infrastrutture materiali e le risorse professionali;
- le scelte strategiche ovvero le priorità perseguite in relazione al rapporto di autovalutazione, gli obiettivi formativi prioritari, il piano di miglioramento perseguito ed i
principali elementi di innovazione che caratterizzano la comunità scolastica;
- la dettagliata descrizione dell’offerta formativa, indicando: i traguardi attesi in uscita, gli insegnamenti ed i quadri orari, il curricolo di istituto, le iniziative di
ampliamento curricolare, le attività previste dal PNSD, i criteri e le procedure di valutazione degli alunni, le azioni della scuola volte all’inclusione scolastica;
- la definizione del modello organizzativo, l’organizzazione degli uffici, le reti e le convenzioni attivate, il piano di formazione del personale.
Il curricolo di istituto e le iniziative di ampliamento curricolare dovranno prevedere:
- lo sviluppo della conoscenza dell’italiano;
- lo sviluppo delle competenze nell’area scientifica con particolare attenzione alla matematica;
- il potenziamento della conoscenza delle lingue straniere, con particolare attenzione alla lingua inglese, e della conoscenza delle culture dei paesi europei anche attraverso la
promozione di scambi culturali;
- il potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali, dell’uso delle nuove tecnologie con particolare riguardo all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei
media;
- lo sviluppo progressivo della conoscenza della Costituzione italiana e dei principi fondanti della nostra democrazia;
- lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati al rispetto delle diversità personali e culturali, la sensibilità altrui, sia in classe sia sulla rete;
- lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale ed alla cura dei beni comuni;
- lo sviluppo delle competenze sociali con particolare attenzione alla promozione della capacità auto regolativa;
- le attività di continuità ed orientamento;
- percorsi di L2 italiano per gli alunni di cittadinanza non italiana;
In un’ottica in cui a tutti ed a ognuno deve essere garantito il massimo delle opportunità devono essere, inoltre, previsti:
- percorsi di recupero integrati nell’attività curricolare;
- attività di supporto agli alunni ed alle famiglie in situazione di disagio;
- piani personalizzati per alunni con DSA ed altri bisogni educativi speciali;
- attività di valorizzazione delle eccellenze;
- attività previste dai progetti presentati dall’Istituto ed approvati dal MIUR, con particolare attenzione alle attività del Programma Operativo Nazionale 2014 – 2020 “Per la
scuola- Competenze e ambienti per l’apprendimento”
All’interno del PTOF, il Piano dell’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili, che costituisce una priorità per l’istituzione scolastica, accoglierà tutte le novità apportate dal D.L.vo n. 66 del 13 aprile 2017 recante le nuove “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.
Sul versante metodologico-organizzativo, la didattica dovrà sviluppare processi di insegnamento- apprendimento innovativi ed efficaci nell’ottica della personalizzazione, fondati principalmente sull’apprendimento cooperativo, sulla didattica per problemi, sul lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, sulla didattica laboratoriale.
Sarà quindi necessario che nelle sedi dell’istituto si predisponga un ambiente di apprendimento strutturato attraverso la piena funzionalità dei laboratori e degli spazi interni ed esterni.
Sarà, altresì, necessario sfruttare tutte le potenzialità offerte dal territorio prevedendo l’organizzazione di attività nelle biblioteche, nei musei, negli impianti sportivi pubblici e di visite e viaggi di istruzione.
Nel Piano, già adeguato ai nuovi orientamenti dettati dal D.L.vo n. 62 del 13 aprile 2017 “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato”, saranno esplicitate i criteri e le procedure di valutazione in un’ottica di trasparenza e di promozione di consapevolezza negli alunni e nelle loro famiglie.
Nel Piano saranno anche riportate tutte le iniziative coordinate dalle nuove figure operanti all’interno dell’istituzione scolastica. Nello specifico: il Referente per il contrasto del cyberbullismo, con specifici riferimenti a quanto previsto della legge n.71/2017, il Referente per la legalità e il Referente per le adozioni.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa indicherà la stretta sinergia con i servizi generali e amministrativi, per i quali il dirigente scolastico, ai sensi dell'art. 25 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001, fornisce al DSGA le direttive di massima che costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo svolgimento delle specifiche attività previste dai servizi.
Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Coordinatori delle macro aree progettuali, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Coordinatori di plesso, l’Animatore digitale, i coordinatori di Classe, i Coordinatori dei dipartimenti disciplinari, i Responsabili di Laboratorio, i Responsabili dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa costituiranno i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione del Piano.
Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della scuola, reso noto agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web della scuola